venerdì 7 marzo 2014

Nhirmason, la fortezza di alabastro



Si può solo tentare di immaginare lo splendore della fortezza che il Dio Ghaladar fece edificare dai suoi angeli sulla costa occidentale dell'Arionvallis, nella regione delle pianure di Uhjonar. Nhirmason, letteralmente il "Castello bianco", era realizzata interamente in alabastro, con decorazioni in avorio e perle. Un edificio dal candore ineguagliabile, il cui riverbero era visibile da lontano. La dimora del Dio era collegata ad un'altissima torre che fungeva da faro per i naviganti. Si dice che l'altezza spropositata e impressionante del faro si avvicinasse ai 4 fraganton (corrispondenti a 1'089 m), il triplo della casa-tempio che sorgeva sul lato est. Immaginando di "rovesciare" la torre in orizzontale, si otteneva la lunghezza del complesso monumentale, dai piedi del faro fino alle porte della casa-tempio. L'aspetto generale della fortezza, vista di lato, era quindi quello di una grande "L" bianca, poggiata sulla sommità di una collina. 
Non sappiamo molto di come si presentasse il territorio circostante, prima che la fortezza venisse distrutta durante le guerre degli Dei. Ma in seguito a quei tragici eventi, la regione di Uhjonar divenne una landa sterile, di praterie a perdita d'occhio, incapace di generare boschi o di accogliere campi coltivati. Divenne un regno di nessuno, completamente disabitato, percorso solo dai venti. Solo alcuni resti di pietra, alabastro ricoperto dalla patina dei millenni ed eletto a dimora soltanto dai corvi e dagli uccelli marini, rimasero a testimonianza dell'antica grandezza di Nhirmason...



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