domenica 27 luglio 2014

Aspettando la Gamescom...



Sarà in occasione della Gamescom (13-17/08/2014), una delle più importanti manifestazioni legate al mondo dei videogiochi, che Stelex Software rivelerà per la prima volta l'aspetto di Eselmir, il protagonista del primo videogame ispirato all'universo Pirin! Seguiteci per restare aggiornati su questa fantastica avventura...

Per qualsiasi richiesta di informazioni e per chi volesse incontrare i ragazzi della Stelex Software alla Gamescom, potete visitare il sito ufficiale della software house svizzera su questo link.

giovedì 24 luglio 2014

Il camino di giada





"Di fronte al letto si stagliava un elegante ed ampio camino, che sembrava fatto di giada..." (da "Le memorie di Helewen")

L'impressione avuta da Domenir è corretta: il camino nella sua stanza è l'opera di un abile artigiano intagliatore che lo realizzò con pregiati blocchi provenienti dai giacimenti di giada della lontana valle di Pegmenjaba (uno dei maggiori centri di estrazione ed esportazione di questo minerale). Da Pegmenjaba la giada viene trasportata fino all'importante crocevia mercantile costituito dalla città di Duhjum, e da qui i mercanti partiti verso Occidente la rivendono nei feudi dell'Impero. L'anonimo intagliatore che realizzò la scultura del camino per la stanza di Villa delle Magnolie si ispirò, per le decorazioni, a ortaggi e comuni animaletti di campagna: in particolare, si possono notare baccelli di piselli, una chiocciola, un ragno, e una lucertola che sta per catturare una farfalla. La composizione è sormontata da una forma che ricorda quella di uno strumento agricolo, probabilmente un giogo per i buoi. Nelle tenute agricole dei nobili è facile imbattersi in simili raffigurazioni ispirate alla vita bucolica. 




lunedì 21 luglio 2014

L'armatura magica Kembortehes




"L’altro lo pregò di rialzarsi, e gli mostrò la pregiata fattura dell’armatura, costituita da un elmo con visiera, degli spallacci, uno scudo e una spada; tutti del colore dell’ottone...".

La storia dell'armatura magica Kembortehes (Colei che rivela) è narrata da pag. 385 a pag. 389 del romanzo "Le memorie di Helewen".



domenica 6 luglio 2014

Artigianato e agricoltura nei regni dei Giganti



I vasti territori occupati dal popolo dei Sandarion sono poco fertili e perciò ostili all'agricoltura. Costituiti in gran parte da steppe,  tundra e foreste di conifere, sono un immenso terreno di caccia e una ricca distesa di pascoli. Vi si incontrano numerose mandrie di bovini (in particolare buoi e bisonti), sia selvatici che allevati dai Sandarion; ma anche un gran numero di cervi, renne e alci, tutte prede molto ambite dalla popolazione locale sia per le carni che per le pelli e i trofei. L'artigianato, non particolarmente raffinato, si fonda soprattutto sulla lavorazione del legno (mobili, carpenteria per l'edilizia, macchine d'assedio), del ferro, del bronzo e del cuoio. Una nota di colore è data dalla predilezione dei Giganti per le tinte vivaci, che li ha spinti ad elaborare molti tipi di tinture esportate in quasi tutto il continente. Fra le più impiegate, l'arancio, il rosso scuro, il viola e il giallo. L'utilizzo delle tinture anche nella produzione di calce e altri materiali di costruzione conferisce alle abitazioni dei Sandarion il tipico stile variopinto, che contrasta con i colori spenti delle mura megalitiche e del paesaggio nordico. Un altro campo artigianale piuttosto sviluppato è la lavorazione della terracotta, destinata ad esempio alla creazione di capienti giare. 


giovedì 3 luglio 2014

Le locations di "Eselmir": a spasso per Lothriel



Il videogame "Eselmir e i cinque doni magici" (Stelex Software) ci trasporterà in alcune delle più importanti locations della saga dei Pirin. Non potevano mancare, naturalmente, diverse sequenze ambientate nell'incantevole reame di Lothriel, l'eden incastonato fra le montagne d'oriente. Già il romanzo "Le memorie di Helewen" ci dà molte informazioni riguardo al regno e alla sua capitale, ma il videogioco ci permetterà di gettare uno sguardo più approfondito su alcuni angoli significativi della città dei Pirin. 
Il protagonista, infatti, potrà muoversi fra diversi edifici e vicoli, botteghe e dimore, alla scoperta di enigmi, personaggi e oggetti utili alla sua missione. Questo darà modo, allo stesso tempo, di penetrare alcuni usi e costumi, di apprendere conoscenze e stili di vita del popolo di Lothriel, ammirarne le architetture, godere la bellezza della flora e della fauna locali. In tutto il gioco, del resto, l'estetica riveste un ruolo di prim'ordine, così come l'immersione nella vita quotidiana dei paesi visitati. Ma si scoprirà ben presto che, in questi luoghi, vita quotidiana e sovrannaturale convivono e s'intrecciano...