lunedì 15 dicembre 2014

Il palazzo imperiale di Sandovelia



Data la sua estensione, la quantità di edifici che lo compongono e il numero impressionante di persone che è in grado di ospitare, il palazzo imperiale di Sandovelia costituisce una sorta di "città nella città". Lo stesso nome della città, Sandovelia (dalle parole "sando", grande, e "velia", palazzo), deriva da questo impressionante complesso architettonico. 

L'area occupata dal complesso nella Settima Era è di circa mezzo qunaklordriel (corrispondente a ca. 1'200'000 mq) e comprende quattro edifici maggiori tra loro collegati, un vasto parco ornamentale e due porti affacciati sul lago Pàndihalbar. 
Il nucleo originario del palazzo è costituito dai due edifici sul lato sud-ovest, sorti in corrispondenza del preesistente castello e del tempio dell'ariete (vedi "Sandovelia nella Terza Era"). L'ampliamento dell'Impero e del conseguente peso politico della capitale hanno portato le diverse dinastie regnanti a decidere per i successivi ampliamenti nell'area nord-ordientale, spostando in questa direzione il fulcro del complesso architettonico. 

Il palazzo della Settima Era appare come degno rappresentante della potenza di Sandovelia e della dinastia dell'Unicorno, ed è capace di accogliere sovrani, vassalli e ambasciatori stranieri con i suoi spazi generosi e imponenti; ma anche ospitare stabilmente gran parte dell'aristocrazia cittadina e la rispettiva servitù. 



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