mercoledì 8 ottobre 2014

Gli altari del sole ad Halriel



Il regno di Halriel si trova nelle estreme propaggini sudoccidentali del continente, dove il deserto assolato e sabbioso incontra il caldo mare meridionale. Terre abitate perlopiù dagli uomini neri del popolo Rodiarion o Uomini del Deserto, e dalle fiere combattenti della stirpe delle Amazzoni. Le genti di questi luoghi sono le più devote al Signore del Sole e della Luna, il Dio Halnihaiad, anche invocato con il nome Halhaiad, detto il chiarificatore. Mentre il culto lunare è particolarmente vivo nell'isola di Borhèa, nel regno di Halriel (che significa proprio Regno del Sole) sono stati eretti numerosi altari monumentali dedicati all'astro del giorno. 
Si tramanda, infatti, che quando gli Dei vivevano accanto ai mortali nel basso mondo, proprio ad Halriel sorgesse la fortezza abitata dal Dio Halhaiad. Anzi, ad ascoltare i canti tramandati in queste contrade, proprio la costante vicinanza di Sole e Luna sarebbe stata la causa dell'inaridimento della regione fino a renderla un mare di dune di sabbia. Questo non è vissuto dagli indigeni come una maledizione celeste, al contrario: il deserto è considerato un dono del sole. Le Amazzoni ritengono il deserto un luogo di iniziazione, poiché è con un periodo di solitudine nelle dune (con la sola compagnia della propria cavalcatura) che si tempra lo spirito delle giovani donne guerriere prima di essere accolte ufficialmente nella comunità. L'ostilità del deserto è dunque vista come una prova offerta dal Dio per vincere i propri fantasmi. Per le Amazzoni, colei che ha affrontato e superato il deserto non avrà più paura di nulla. Questa profonda gratitudine nei confronti del sole spinge le Welahirin a recarsi presso gli altari, in periodi prefissati, per compiere delle offerte. 


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