lunedì 25 agosto 2014

I fiorenti commerci del regno di Noghard



La posizione di Noghard sul corso del fiume Pafantehes-yedo, quasi a metà strada tra la grande capitale imperiale Sandovelia e la costa del mare sudoccidentale, fa della città un passaggio obbligato di tutte le imbarcazioni mercantili e i trasporti fluviali che assicurano il collegamento tra l'Impero dell'Unicorno e i diversi regni costieri. Un ruolo strategico importantissimo, che ha arricchito oltre misura i sultani della Città dei Draghi. Sandovelia paga un dazio a Noghard per il passaggio delle proprie navi, e una decima sulle merci trasportate, tra cui in particolare il rame degli Gnomi del deserto roccioso, i pregiati lini cremisi delle Amazzoni di Faieron, l'oro e l'avorio degli Uomini del Sud, l'argento dalle isole di Hairiel e Borhèa... 
I prodotti che non provengono dalle coste, vengono imbarcati direttamente a Noghard, dove giungono via terra portati dalle carovane di dromedari, e da qui proseguono sul fiume verso nord-est.
Ma la Città dei Draghi non è soltanto un crocevia di mercanti stranieri: essa stessa ha molto da offrire ai regni circostanti in termini di materie prime e prodotti ricercati. Dominando quasi tutte le terre coltivabili sulle rive del Pafantehes-yedo, perlomeno lungo il tratto di fiume che attraversa il grande deserto Fairodiriel, Noghard si pone come il maggior esportatore di grano e frutta dell'intera regione.

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