Sebastiano B. Brocchi ha annunciato oggi sul suo profilo facebook un nuovo libro in cantiere che potrebbe presto arricchire le nostre nozioni sugli eventi all'origine della saga. Il post:
Cari amici, vorrei farvi un annuncio importante. Riguarda uno dei progetti cui sto lavorando e che sarei davvero felice di riuscire a pubblicare l'anno prossimo, anche se ormai ho imparato a non fare troppe previsioni e accogliere gli eventi nei tempi e nei modi che ognuno di essi ha bisogno per prepararsi al meglio.
Si intitolerà "Il LIBRO DEI CIELI D'OPALE". Non lo considero un semplice spin-off della saga dei Pirin e mi sembra quasi limitante definirlo un prequel. Questo libro cerca di raccontare l'inizio di tutte le cose, ma non tanto dal punto di vista narrativo: il suo interesse maggiore non è quello di delineare alcuni eventi scatenanti che avrebbero poi portato alle vicende della trilogia che conoscete.
Mi riferisco qui, piuttosto, a un inizio dal punto di vista essenziale, direi quasi mistico. Un'indagine spirituale, poetica e umana sulla ragione di concetti quali la divinità, l'origine dell'universo e della vita, il bene e il male, la materia e lo spirito. Chi cercherà in esso l'abito da romanzo "high fantasy" probabilmente non resterà deluso perché vi troverà scenari di epica grandezza e creature ancestrali, magia e battaglie, ma ancora una volta tutto ciò sarà in realtà un pretesto per scendere molto più in profondità nel senso delle cose. Perché voi lo sapete, se vi invito a intraprendere un viaggio è sempre nella speranza che esso possa lasciarvi qualcosa, qualcosa che vi accompagni anche dopo aver richiuso la copertina.
Non so se questo libro vi lascerà più domande o risposte, ma di sicuro potrebbe rappresentare uno specchio nel quale trovarvi riflessi. Uno specchio, però, che sia possibile attraversare, per vedere cosa ci sia dall'altra parte.