lunedì 16 febbraio 2015

Falwhun di Ehìlnirusote



Il pingue re Falwhun di Ehìlnirusote, nel diario di Rirhos, è ricordato soprattutto per il suo incontro con il medico Ifalnor (narrato da pag. 327 a pag. 330 del romanzo "Le memorie di Helewen"). Tuttavia, prima di ammalarsi, Falwhun fu un sovrano molto importante, che lasciò un segno profondo nella storia della sua città e nei cuori dei suoi sudditi. 
Gli annali cittadini riportano che Falwhun nacque nell'anno 1506 della Settima Era, come diciannovesimo discendente della dinastia Sauroten. Salì al trono giovanissimo, a soli otto anni, succedendo al padre Madev-Urani caduto in battaglia sul fronte orientale. 
Alla morte di Madev-Urani, il popolo temette che il regno potesse trovarsi impreparato a sostenere ulteriori pressioni alle frontiere da parte delle tribù di barbari, ma si sbagliava. Il piccolo Falwhun dimostrò di essere ponderato e avveduto nel discernere tra i consigli che riceveva dalle persone del suo entourage, tra cui la regina madre e i diversi visir; inanellando così una serie di scelte di governo e strategie che si rivelarono vincenti nel garantire l'equilibrio interno e l'ordine sulle frontiere. Va ricordato ad esempio l'impegno diplomatico nel rafforzare l'alleanza con il vicino reame di Daewektelshagg, che gli valse un solido appoggio militare in cambio dell'abbassamento dei dazi sul commercio delle stoffe e del vasellame. Oltre a questo, Falwhun intrattenne relazioni diplomatiche con diversi regni del continente attraverso l'invio di ambasciatori e pregiati doni verso le corti dei principali sovrani stranieri. In ragione della protezione che offriva contro l'avanzata dei barbari da est, Ehìlnirusote ottenne ingenti quantitativi di armamenti e vettovaglie persino dall'Impero Sandoveliano. Ma soprattutto, Falwhun chiese e ottenne che i più potenti re del continente siglassero un trattato che garantisse a Ehìlnirusote l'immunità da guerre intestine tra i regni di Gaimat, affinché non venisse indebolita dovendo deviare a difesa dei confini interni parte dei contingenti bellici stanziati sulla frontiera orientale. Lo stesso trattato prevedeva che i re firmatari sarebbero scesi loro stessi in battaglia con i propri eserciti, in appoggio a Falwhun, qualora un regno avesse infranto l'accordo e minacciato l'immunità di Ehìlnirusote. Il trattato è conosciuto come il Patto delle Gru, in onore degli uccelli simbolo della dinastia di Sauroten.



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