Il piccolo popolo degli Edimukku, abitatori del deserto roccioso sud-occidentale, ha un abbigliamento fatto perlopiù di materiali poveri: stoffe grezze come juta o lino, talvolta pelli di animali, tagliati grossolanamente e privi di motivi ornamentali ricamati. Ciò si deve alla scarsa predisposizione gli Edimukku per il cucito e il ricamo. Gli ornamenti sono costituiti prevalentemente da gioielli o fibbie realizzati con il metallo cardine dell'artigianato gnomico: il rame, declinato in ogni foggia e monile. Diversi accessori sono invece fabbricati con elementi di origine animale come ossa - le più usate sono quelle degli animali che gli Gnomi considerano animali totemici, ovvero il pipistrello e il rinoceronte - ma anche conchiglie e piume.
I colori degli abiti non sono, in genere, molto appariscenti, poiché gli Edimukku producono poche tinture, e quelle che utilizzano sono destinate perlopiù al trucco del viso, praticato indifferentemente sia dai maschi (spesso a scopo rituale o bellico, per indicare l'appartenenza a una tribù) che dalle femmine con finalità estetiche o religiose (attraverso il disegno di simboli sacri).
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